APULIA- LOCOROTONDO -BA. -Nel territorio di Locorotondo, nel cuore della Valle d'Itria, c'è una terra dove prospera una pianta: il fragno, ossia la quercus troiana, tipica dei Balcani e che si ritrova in questa zona della Puglia. In queste zone, in passato, i contadini hanno dovuto ingegnarsi per aree coltivabili ai boschi di fragni, anche dove le pendenze erano disagevoli, realizzando terrazzamenti, sempre con la tecnica del muro a secco. Il complesso immobiliare, proposto in vendita, è un piccolo borgo di case sparse un tempo popolato da contadini, a soli 15 minuti dal Mar Adriatico ed a 30 minuti dallo Jonio, a 7 km dall'abitato di Locorotondo e a 6 km da Cisternino, due Comuni che possono fregiarsi del titolo di appartenenza ai 'Borghi più belli d'Italia'. locorotondo è stato insignito della 'Bandiera Arancione' che è il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano rivolto alle piccole località dell'entroterra che si distinguono per un'offerta di eccellenza e un'accoglienza di qualità. Infatti, Locorotondo si distingue per la ricca cultura culinaria e per il fiorire di eventi. A pochi chilometri, Alberobello ed i suoi trulli indicati come 'patrimonio dell'umanità' e Martina Franca dai meravigliosi palazzi in stile Barocco e Rococò. Qui, stiamo ristrutturando una vecchia abitazione che può accogliere fino a 40 ospiti in alloggi tipici del luogo: trulli e cummerse. L' area sulla quale sorge il complesso ha una superficie di circa 2 ettari e gran parte è dedicata a colture tipiche come l'ulivo e la vite, ed alberi da frutto come i melograni, peri, fichi. La restante parte è area boschiva con vegetazione autoctona di fragni, corbezzoli, lentisco, biancospino, ed altre piante che caratterizzano l'area coi loro profumi. Negli anni '70, l'attuale proprietario, poco più che ventenne, lungo la strada che collega i colli prospicienti il mare e Locorotondo, è stato colpito da un gruppetto di trulli fatiscenti. Decise di acquistarli e ristrutturarli e dare loro nuova vita. In questo lembo della Valle d'Itria, sono nati e cresciuti io suoi due figli, e la sua famiglia ha qui per diverso tempo. Attualmente sono stati intrapresi nuovamente lavori di ristrutturazione: buona parte della casa è stata conservata così come era pervenuta a Michele prima della ristrutturazione degli anni '70; invece, una piccola porzione, è stata ampliata con strutture tipiche della Valle d'Itria: le 'cummerse'. Le cummerse sono una tipologia edilizia con tetto a falde, la cui copertura è realizzata con la medesima tecnica del trullo, ossia con le chiancarelle di pietra calcarea che derivano dagli scavi effettuati sul posto. Gli immobili sono stati ristrutturati secondo i dettami del recupero degli edifici che caratterizzano l'area della Valle d'Itria, anche forti dell'esperienza di famiglia dovuta ad una tradizione di mastri paretari ed alla specializzazione in recupero del patrimonio architettonico locale dei membri della famiglia. La proprietà ha reinterpretato la tipologia edilizia associandola alle moderne tecniche di realizzazione: ad esempio, buona parte della struttura è antisismica, vi sono sistemi di raccolta e riutilizzo delle acque piovane, tutte le unità sono servite da un intercapedine praticabile attraverso cui è possibile dotare gli alloggi di ogni implementazione dal punto di vista impiantistico, le pareti garantiscono un ottimo isolamento termico ed acustico grazie all'impiego delle più moderne tecnologie di coibentazione. Tutte le opere di ristrutturazione sono svolte ponendosi come obiettivo l'abbattimento dei costi di manutenzione, grazie all'impiego di materiali durevoli e che aumentano il loro fascino col passare del tempo; in quest'ottica, è opportuno evidenziare come la pietra a vista non richieda alcun intervento di manutenzione; come pure la realizzazione di vespai e di intercapedini ben protette, protegge gli edifici dall'umidità e dalle conseguenti efflorescenze. Particolare attenzione è stata posta alle finiture: tutti i pavimenti sono in pietra locale, trattata in materia tale da mantenere il proprio aspetto inalterato; infissi esterni ed interni in legno; intonaci realizzati con grassello di calce e polvere di pietra locale, senza impiego di malte premiscelate. A completare la dotazione: una piccola spa, una sala per la convivialità ed una piscina coi relativi accessori immersa in un uliveto secolare. Gli alloggi sono diversi tra loro per superficie, ed ognuno è dotato di uno o più bagni, oltre che di un angolo cottura. Tutti gli alloggi sono dotati di ogni comfort: riscaldamento a pavimento, aria condizionata, camino, ecc. Ma soprattutto, ogni alloggio consente una stupenda vista panoramica ed un'esperienza di soggiorno immersi nella pace e nei profumi delle campagne della Valle d'Itria. La struttura è rivolta a coloro che cercano relax in un ambiente intimo che offre, nel circondario, un ricco calendario di eventi culturali e musicali, oltre a tanta buona cucina e spiagge incantevoli.